Obiettivi usati: i 5 controlli da effettuare prima dell'acquisto
L’acquisto da privati comporta sempre un margine di rischio, con alcune buone pratiche è possibile ridurrre al minimo le probabilità di incappare in inconvenienti e fregature. Vediamo insieme come verificare che un obiettivo sia di buona qualità. Ecco i controlli che vi suggerisco di effettuare.
Iniziamo con le modalità di acquisto, il consiglio principale è quello dello scambio a mano. Altrimenti, se proprio si vuole acquistare l’oggetto ma si è impossibilitati a raggiungere il venditore, pagare con paypal. Questo metodo di pagamento infatti ha un’assicurazione che permette di essere tutelati in caso di acquisti non andati a buon fine.
Nel caso di scambio a mano, mi raccomando, controllate bene l’oggetto. In caso di obiettivi ecco cosa vi consiglio di verificare:
Le ghiere dell’obiettivo dovrebbero essere fluide e girare senza rumori o strani attriti.
La lente davanti e quella posteriore non deve essere graffiata, nè macchiata. Le macchie potrebbero essere tracce di muffa. Questo vale soprattutto per gli obiettivi più datati.
Per verificare meglio il punto sopra, è consigliato provare ad illuminare, anche con la luce dello smartphone, la lente dalla parte posteriore, quella dell’attaccatura alla macchina e guardare bene dal lato della lente anteriore. Sarà più facile così verificare la presenza di imperfezioni.
Prova a montare l'obiettivo che vuoi comprare sulla macchina e fai qualche scatto con diaframma chiuso a un colore omogeneo, ad esempio una parete bianca o il cielo. Analizzando gli scatti fatti sarà più facile controllare la presenza di macchie o graffi. L’unica accortezza è di verificare che, le macchie non siano preesistenti, potrebbero infatti essere macchie del sensore e non dell'obiettivo che stiamo cercando di acquistare
La scatola originale può dare l'indicazione se è stato maltrattato in fase di trasporto. Inoltre, fate attenzione, dietro all’acquisto di materiale fotografico senza imballaggio potrebbe celarsi furti, con conseguenze potenzialmente spiacevoli anche per voi. Per completezza c’è da dire che le scatole spesso possono anche essere acquistate a parte anche se in questo caso dovrebbe sempre essere possibile confrontare i numeri di serie.
Ultimo consiglio, importante forse più di tutti gli altri. Parla con la persona che hai di fronte, cerca informazioni che ti facciano capire come pensi possa aver tenuto il materiale fotografico. La domanda fondamentale è: il venditore mi ispira fiducia?
Se farai un buon acquisto, e lo terrai con cura è molto probabile che riuscirai a rivenderlo allo stesso prezzo. L’acquisto di materiale usato, nel caso della fotografica, può quindi rivelarsi un buon investimento, o permetterti di provare attrezzature anche per un periodo limitato a costi relativi.
Attenzione, i corpi macchina meritano un discorso a parte. A meno che non conosciate il venditore, ve lo sconsiglio, essendo attrezzatura prevalentemente elettronica e con parti meccaniche interne è più difficile valutarne lo stato di salute. Il rischio ad esempio è comprare un corpo macchina che dall’esterno sembra nuovo ma che in realtà ha al suo interno un sensore rovinato.
Vi interesserebbe sapere come verificare lo stato di salute di un sensore? Fatemelo sapere nei commenti. Buona luce