Gabriele Giannini - Fotografia

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A spasso per l'Abruzzo: Campo Imperatore, Rocca Calascio, Punta Aderci

Abbiamo fatto questa veloce incursione in Abruzzo ad agosto 2019. Quattro giorni di cui due nella zona dell’Aquila, in “montagna” e due sul mare, vicino Vasto a 40 km a sud di Pescara. Questa volta era con noi anche Bella, il nostro pastore tedesco buonissimo e dolcissimo.

A dieci anni dal terremoto che ha colpito l’Aquila la ricostruzione è ben avviata, ad occhi esterni sembra a buon punto. La nostra visita è iniziata dalla Basilica di Santa Maria di Collemaggio. Abbiamo infatti utilizzato il parcheggio, gratuito che c’è al lato della Chiesa. La Basilica merita un ingresso (gratuito). Se vi interessa lì, dove c’è il parcheggio, c’è un Ospedale in gran parte abbandonato visitabile. A noi è piaciuto.

Da qui si può andare in centro facendo una passeggiata. E una passeggiata che in 20 minuti vi porterà in centro città, passando dalla Villa comunale dell’Aquila. Sul corso principale, Vittorio Emanuele II, consigliamo di fermarvi alla Gelateria Fratteli Nurzia e di assaggiare il gelato al cioccolato, arancia e cannella e i loro torroni, eccezionali. Il corso finisce su una piazza dove troverete la fontana luminosa.

Non andate via senza aver assaggiato gli arrosticini! Un doveroso piacere. Sono spiedini di carne di carne di pecora, molto tipici e, soprattutto buonissimi.

In zona, ci sono tantissime escursioni ed esperienze da fare. Consigliate le escursioni alla ricerca di lupi e orsi, vi consigliamo di affidarvi a loro. Attenzione, per Regolamento del Parco non è consentita la conduzione del cane su rete sentieristica se non per le passeggiate della Val Fondillo e della Camosciara oltre alla ciclopedonale nell’area di Barreai cani. Il pericolo è per loro e per voi (orsi e lupi).

In un giorno si può visitare Campo Imperatore e la zona della Rocca Calascio. A circa 40 minuti di auto dall’Aquila si arriva a Campo Imperatore. Un altopiano situatoa 1800 metri, sede dell’osservatorio astronimico e del giardino botanico alpino. Molti i sentieri che si incontrano, Nella zona nord dell’altopiano troverete l’albergo storico, dove nel 1943 fu tenuto prigioniero Mussolini e altre strutture che offrono servizi. Nella zona sud-est si trova la così detta zona dei macelli dove troviamo punti di ristoro fissi che vendono i prodotti locali.

Riprendendo l’auto, facendo strade che permettono la vista di paesaggi di montagna assolutamente da vedere, si arriva a Calascio. Dal paese, attraverso una salita abbastanza impegnativa è possibile arriva alla Rocca. Esiste anche di un servizio navetta che vi avvicina molto. La Rocca si trova a 1460 m, il Castello che vedrete è uno dei più alti in Europa, è stato utilizzato anche nel film Ladyhawk (1985) e nel Nome della Rosa (1986). Poco sotto la Rocca è possibile fermarsi per rifocillarsi e godersi il contesto.



Il terzo giorno arriva il momento di scendere verso la costa. Ci dirigiamo verso Fossacesia e Torino di sangro, facendo solo strade statali per godersi il paesaggio e risparmiare un po’. Si rivela una buona scelta ottime. Consigliatissimo il Cimitero Militare Inglese di Torino di Sangro, tenuto benissimo (dagli organi del Commonwealth). Siamo nella Costa dei Trabocchi, uno in zona e facilmente raggiungibile è quello indicato in località Le Morge.

Sulla strada si prosegue verso sud per raggiungere Punta Aderci, qui si gode la vista del paesaggio, un trabocco visto dall’alto e si può fare un bagno nella spiaggi subito sotto oppure spostandosi a quela subito dopo, a Punta Penna. In questa zona assolutamente da assaggiare i bocconotti, un dolce della tradizione con un ripieno che varia a seconda delle località in cui viene prodotto.

Purtroppo è il momento di tornare a casa, siamo comunque contenti di aver visto un’altro spicchio delle tantissime bellezze che troviamo nel nostro Paese.

Qui trovate le nostre foto della nostro viaggio alla scoperta dell’Abruzzo

Voi siete stati nella zona? Avete altri consigli o informazioni utili da dare?